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Tuesday, May 3, 2011

Get your hat on

Quella del cappello è una vita lunga quanto quella dell’uomo che lo ha ospitato sulla propria testa: dalle origini più lontane in Egitto, in Grecia, in Asia fino all’epoca più moderna quando in Europa si diffonde la moda del cappello elegante, a partire dalla Francia e dall’Inghilterra per arrivare alla grande produzione italiana dell’Ottocento e del Novecento. Celebri in tutto il mondo sono i cappelli di Borsalino.


Nel 1857 Giuseppe Borsalino e il fratello Lazzaro iniziano a produrre cappelli di pelo in un laboratorio artigianale di Alessandria ponendo le basi di quell’arte che renderà le loro creazioni sinonimo di eleganza italiana. La Borsalino divenne famosa per i suoi feltri “piuma” e per il modello “alla diplomatica”.

 

Nel corso degli anni il cappello ha sempre avuto un ruolo rilevante, simbolo di stile, ma anche di livello sociale, ogni modello poteva parlare e descrivere colui che lo ha indosso.



 
Brigitte Bardot
 
Audrey Hepburn

I punti fermi nella storia del cappello sono rimasti invariati nel tempo e il più significativo è certamente l'evento ippico di Ascot, in Inghilterra. La Royal Ascot non è solo una delle più importanti gare ippiche internazionali, ma anche uno degli attesissimi ed esclusivi eventi mondani europei. Una vera e propria passerella per l'alta società il cui unico interesse non è certamente la gara quanto indossare il più stupefacente cappello che si possa mai trovare.

 
  

Eleganti, casual o sportivi i copricapo, con la loro duplice essenza, funzionale ed estetica, sono da sempre molto amati e il loro impiego è tuttora immancabile.

Rosie Huntington
 
Kate Moss

Sienna Miller

Diane Kruger
 

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