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Thursday, April 14, 2011

Fashion Disaster and Marshmallows

Guardando in internet ho trovato uno dei più clamorosi Fashion Disaster degli ultimi anni! La bellissima Lucy Liu avvolta in uno scialle modello marshmellow! Correva l'anno 2008!

 

E che dire di Sarah Jessica Parker? Stesso anno, stesso stile. 


Sarà perchè sono un'affamata cronica, ma questo mi ha fatto venire in mente i veri marshmellows! Quelli bianchi rosa e morbidosi! Chi di voi non li ricorda?


Nelle strisce dei Peanuts sono la componente fondamentale dei pasti intorno al fuoco di Snoopy e della sua compagnia scout composta da Bill, Conrad, Harriet, Oliver e l'inseparabile Woodstock. Non esistendo un corrispettivo italiano della parola inglese marshmallow, i traduttori hanno optato per un termine di loro invenzione, denominandole toffolette.

I marshmallow sono dei cilindretti di zucchero ricavati in origine dalla pianta Althaea officinalis  (le cui radici hanno un ampio utilizzo sia in campo medico che gastronomico) e consumati principalmente negli Stati Uniti. Sono di solito di colore bianco e morbidi al tatto.


Il nome deriva dal fatto che i marshmallow sono preparati dal succo della pianta che si chiama mallow, vale a dire la malva, e cresce nelle paludi ('‘marshes'’ in inglese).
Vengono solitamente scottati sul fuoco, come mostrato in diversi film americani, ed inseriti tra due biscotti insieme ad un pezzo di cioccolata, e prendono il nome di s'more. I marshmallow possono essere preparati secondo una varietà di modi: alcuni li bruciano, altri li scottano fino a conferirgli un perfetto colore marrone dorato.

File:RoastingMarshmallow.jpg    File:Smore.jpg

I marshmallow si prestano anche come ingrediente di dolci più elaborati come ad esempio una torta (marshmallow pie).


Nel ventesimo secolo i marshmallow sono stati diffusi negli Stati Uniti grazie a un nuovo processo di fabbricazione inventato da Alex Doumak nel 1948. Qualche forma dei marshmallow già esisteva nel 2000 a.C. presso gli Egiziani. Nel XIX secolo i marshmallow erano popolari in Francia, dunque i francesi hanno iniziato a cercare di fabbricarli in modo più efficace: intorno al 1850 invece di fare il dolce sbattendo il succo estratto dalla radice della pianta di malva a mano, li hanno fatti con gelatina di grano. Comunque il procedimento era ancora molto lungo. Quindi Doumak ha inventato il processo utilizzato oggigiorno in cui gli ingredienti del marshmallow vengono estrusi e poi sono tagliati e impacchettati. Dopo l'invenzione di Doumak, il marshmallow è diventato estremamente popolare.

Quanto mi piace la storia!!

Ma ora, diamoci da fare!! Ecco qui la ricetta originale!

Marshmallows (per circa 600gr)

  • 500gr di zucchero
  • 3,5 dl acqua
  • 1 cucchiaio di glucosio liquido
  • 30gr gelatina
  • 2 albumi montati a neve soda
  • zucchero a velo
  • amido di mais (maizena)
  • aroma vaniglia
Fate sciogliere lo zucchero con il glucosio in 2 dl d’acqua a fuoco moderato, mescolando in continuazione, poi portate lo sciroppo ad ebollizione, senza più mescolare, alzate il fuoco e cuocetelo fino a 120°C. Mettete la gelatina a mollo nell’acqua rimasta per 5-10 minuti e poi fatela sciogliere piano piano.
Mescolate lo sciroppo con la gelatina sciolta e, sbattendo in continuazione con la frusta, versatelo poco a poco sopra gli albumi. Continuate a sbattere finché il composto diventerà una massa densa, bianca e opaca, che manterrà la forma.

Ungete leggermente d’olio una teglia 30x30x3, e spolverizzatela con zucchero a velo e maizena mescolati in parti uguali. Versatevi il composto, appiattitelo e lisciatelo con una spatola e lasciatelo rassodare per varie ore. Consiglio tutta la notte.
Fate scorrere un coltello lungo i bordi. Cospargete di zucchero a velo un piano di lavoro e sformatevi sopra il marshmallow. Copritelo con uno spesso strato di zucchero a velo e lasciatelo riposare ancora un’ora, in modo che si asciughi e lo zucchero formi una crosticina. Poi tagliatelo. Consiglio di passare i cubetti nello zucchero a velo con la maizena appena tagliati, perché i lati “tagliati” all’inizio sono un po’ appiccicosi. 
Barbatrucco per tagliarli senza far appiccicare il coltello: usarte un coltello unto d’olio!
Buon lavoro!

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