Il termine chemisier compare negli anni 50 a indicare un abito chiuso sul davanti da bottoni, con o senza colletto, di linea essenziale, proprio come quella di una camicia maschile. Già all'inizio del '900 la linea a camicia era stata adottata da Worth e Poiret, successivamente seguiti da molti stilisti tra cui Chanel, Paquin, Lanvin. Insomma è uno dei capi intramontabili, specialmente d'estate grazie alla sua versatilità e comodità.
Inoltre è un capo alla portata di tutte le donne, anche le più formose, dal momento che cela le rotondità e assottiglia.
Ma come donargli un'allure 2011?
Si può portare da solo o abbinato a dei pantaloni, trasformandosi agevolmente in una morbida camicia sblusata, con i primi bottoni slacciati e le maniche risvoltate fino al gomito. Non è da disdegnare neppure come abito da sera in versione minimal, magari scelto in versione nera, completato da abbondanti accessori.
Inoltre è un capo alla portata di tutte le donne, anche le più formose, dal momento che cela le rotondità e assottiglia.
Ma come donargli un'allure 2011?
Si può portare da solo o abbinato a dei pantaloni, trasformandosi agevolmente in una morbida camicia sblusata, con i primi bottoni slacciati e le maniche risvoltate fino al gomito. Non è da disdegnare neppure come abito da sera in versione minimal, magari scelto in versione nera, completato da abbondanti accessori.
TIPS DALLE PASSERELLE...
Max Mara propone una versione classica beige con una cintura fluo.
 |
| Max Mara |
Marc Jacobs lo abbina invece ad accessori coloratissimi.
 |
| Marc by Marc Jacobs |
... E DALLE STRADE
Molto in voga in questa stagione è la camicia di jeans qui in versione chemisier.
No comments:
Post a Comment